Moggi: "Cassano depresso, i pruriti di Ibra... Tifosi tranquilli, ma solo fino a giugno"
Antonio Cassano e le sue depressioni, sono l'argomento che più ha occupato le pagine di cronaca calcistiche negli ultimi giorni. Una battuta quella di Fantantonio, unita al legittimo desiderio di ritirarsi ai massimi livelli quando avrà comunque 33 primavere sulle spalle. Nulla di eclatante, dunque, se non il desiderio di un giocatore che sembra aver trovato in questa stagione la sua giusta maturazione. L'ultimo esame, il più importante, resta quello di dimostrare le sue qualità anche contro avversari di spessore. Evidentemente, almeno nel suo caso, non è mai troppo tardi per ottenere la maturità.
Argomenti che lasciano il tempo che trovano, dunque, e che verranno inevitabilmente spazzati via con le prime schermaglie che accompagneranno il riavvio del carrozzone campionato dopo la sosta.
Voglio invece rassicurare i tifosi rossoneri, terrorizzati dai pruriti di Zlatan Ibrahimovic. Non ci sono dubbi che, per quest'anno, lo svedese segnerà e terrà a galla il Milan, facendolo lottare sino alla fine per lo scudetto. L'anno prossimo, poi, si vedrà, del resto Ibra raramente si espone in progetti a lungo termine se non vede possibilità di riuscita in quelli che sono i suoi obiettivi. E lui vuole solo la Champions League.