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MN - Sabadini: "Deludenti i senatori rossoneri, Theo mai visto giocare così"

di Niccolò Crespi

Il Milan vede sfumare l'ennesima partita, perdendo quindi 3-1 contro il Dortmund complicando, come se non ce ne fosse bisogno, ancora di più il complicato passaggio del turno in un girone sì di ferro, ma che ha visto e vede tuttora un sostanziale equilibrio tra tutte le squadre. I rossonero appaiono spenti, scarichi psicologicamente ormai da tanto, troppo tempo, come se qualcosa si fosse rotto. Era il 7 ottobre quando il Milan vinse, di cuore ma con merito nella trasferta di Genova conquistando, purtroppo per poco tempo la testa della classifica. Al rientro dalle nazionali i troppi, soliti e aggiungo ormai scontati infortuni muscolari hanno spezzato letteralmente la continuità a una squadra che fino a quel momento, derby a parte, aveva anche saputo esprimere un buon calcio, con delle idee e un entusiasmo che dobbiamo ammettere, non c'è più da diverse settimane. I giocatori chiave di questa squadra sembrano quasi avere mollato, essersi fermati: Giroud sbaglia un calcio di rigore che sarebbe stato cruciale per il momento della partita, Theo Hernandez autore di un'altra prestazione anonima, e se ci si mette anche Maignan la situazione diventa realmente tragica.

Abbiamo sentito in esclusiva l'ex difensore rossonero Giuseppe Sabadini, che ha detto così la sua sul momento no del Milan: “Noto ormai, da circa un mese, che i “senatori”, quelli che hanno trascinato il Milan allo scudetto e alla semifinale di Champions, sono assenti. Guardate Theo Hernandez: un calo vistosissimo questa stagione. Non venitemi a dire che il motivo è perché ieri non c’era Leao davanti a lui, perché anche nelle partite in cui c’è stato il portoghese, abbiamo visto spesso e volentieri un Theo sottotono, mai visto giocare così”


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