MN - Nuovo stadio a Milano, sospeso iter amministrativo a San Donato: a bilancio 11 milioni di svalutazioni
Nella giornata odierna si è svolta l'assemblea degli azionisti del Milan atta ad approvare il bilancio del Club per la stagione 2024/25, con l’esercizio che si è chiuso al 30 giugno 2025. Dai documenti visionati dalla redazione di MilanNews.it si evince che il risultato netto consolidato dell’esercizio 2024/2025 evidenzia un utile di esercizio di 2,9 milioni di Euro, in diminuzione di 1,1 milioni di Euro rispetto all’utile consolidato dell’esercizio 2023/2024, pari a 4,1 milioni di Euro.
Questa variazione è dovuta anche “da maggiori svalutazioni correlate alla volontà della Capogruppo, per il tramite della propria controllata Sportlifecity, di sospendere l’iter amministrativo per la realizzazione del nuovo stadio nel Comune di San Donato Milanese data l’intenzione della Capogruppo di coltivare la costruzione del nuovo stadio nel Comune di Milano”. Da qui derivano gli “11 milioni di Euro di svalutazioni correlati ad immobilizzazioni in corso ed acconti progetto stadio San Donato”.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE SCARONI
"Vi dico, senza riassumere tutto, tre cose importanti. La prima cosa è che abbiamo chiuso per il terzo anno consecutivo un bilancio in attivo, dopo che da 17 anni il Milan non chiudeva un risultato in utile. Lo considero un risultato brillante. Se io escludo diritti tv e player trading tutto il resto è aumento da 90 milioni nel 2019 a 240 milioni in quest esercizio. Tutto quello che è al di fuori da diritti tv e player trading è triplicato: un qualcosa di spettacolare, che mi dà fiducia per il futuro. Entro certi limiti prescindono dai nostri risultati sportivi: ci permettono di passare anni tristi come questo che stiamo vivendo senza Champions League. Nel Player trading abbiamo incassato negli ultimi 4 anni 62 milioni. L'Inter ne ha incassati 202, il Napoli 193. Che vuol dire? Che abbiamo bisogno meno di altri clubs di vendere giocatori per far quadrare il bilancio. È un po' meno vero per il bilancio che si è appena concluso, perché la vendita di Reijnders ci ha dato una grande plusvalenza".