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MN - Maida: "Fonseca non fa danni, non peggiora nulla. A Roma fu lasciato solo, al Milan non devono fare lo stesso errore"

di Antonello Gioia

Tammy Abraham è la novità dell'ultimo giorno di mercato del Milan e nei pochi minuti giocati contro la Lazio ha subito lasciato il segno. Ma come è stata la sua avventura a Roma? Il collega del Corriere dello Sport, Roberto Maida, che lo ha seguito nei suoi tre anni in giallorosso, ci dice la sua. In esclusiva per MilanNews.it.

L'inizio per il portoghese è molto complicato. E c'è già il caso Theo-Leao
"La società deve appoggiarlo nelle scelte, se così sarà è un allenatore che può fare un ottimo lavoro. Fonseca non fa danni, non peggiora nulla. A Roma fu lasciato solo, al Milan non devono fare lo stesso errore".

Come valuti Abraham come centravanti?
"Il giocatore è un talento purissimo e ha tutto: forza fisica, tecnica, agilità. Ora, non vorrei esagerare ma facendo le dovute proporzioni ha delle similitudini a Ibrahimovic: gamba lunga, agilità, fa valere la sua fisicità con grande cura tecnica. Certo, con Ibra ci sono tre categorie di differenza e anche nella personalità la differenza è enorme. Ma credo che Ibrahimovic lo abbia preso anche per queste caratteristiche. L'azione del gol di Leao è emblematica, perché addomestica un pallone non facile e fa l'assist per il portoghese".

A Roma ha sofferto il fatto di non essere la primadonna. Ma al Milan partirà come prima alternativa a Morata
"Può fare tranquillamente il centravanti di riserva, anche perché non credo che Morata giocherà tutte le partite. Credo che nel Milan abbia voglia di mettersi in discussione e lui stesso l'ha definito un upgrade per la sua carriera. E poi ha delle caratteristiche che gli permettono di giocare al fianco di un'altra punta. È un fior di centravanti, resta il punto interrogativo: è recuperato del tutto dall'infortunio?"

Come lo vedi nello stile di gioco di Fonseca, altro ex Roma?
"Fonseca fa giocare sempre bene gli attaccanti. Anche alla Roma aveva una buona qualità offensiva e anche lì serviva trovare l'equilibrio difensivo. Poi ci fu il caso Dzeko e lì è finita la Roma di Fonseca".


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Giovedì 19 settembre
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