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MN - Letizia: "Credo che, nonostante siamo solo al 14 agosto, in tanti degli altri club si siano già pentiti di non aver puntato su Fonseca"

di Antonello Gioia

Francesco Letizia, giornalista di Sportitalia presente ieri in tribuna stampa a San Siro per seguire da vicino la prima partita del Milan di Paulo Fonseca e la successiva conferenza del tecnico portoghese, ha rilasciato una intervista esclusiva ai microfoni di MilanNews.it.

Fonseca si è così guadagnato del credito?
"Il credito per Fonseca è meritatissimo. Anzi: io penso che parlare dopo sia facile, ma forse dovevamo in generale tutti come ambiente, anche come media, dare più peso all'evoluzione di Fonseca del Lille e meno peso a quello di Roma. Perchè nell'immaginario collettivo mediatico c'è negli occhi l'esperienza a Roma e non quella di Lille, in cui Paulo Fonseca si è migliorato in molti aspetti del suo gioco. Tra Shakhtar, Roma e Lille, noi abbiamo preso solo il picco più basso della carriera del portoghese, ignorando quelli in alto. Ci auguriamo che Milano sia la consacrazione per un allenatore che era stato tenuto in considerazione anche da altre panchine importanti. Credo che, nonostante siamo solo al 14 agosto, in tanti si siano già pentiti di non aver puntato su Fonseca. Io acclamavo altri allenatori e stimavo Fonseca, ma tornando indietro farei la stessa scelta della dirigenza del Milan".

La pre-stagione del Milan è terminata: che giudizio le dai?
"Giudizio sicuramente eccellente, perché si è vista unna squadra che sa proporre qualcosa di nuovo rispetto allo scorso anno. In particolare, negli USA si è vista brillantezza atletica, belle idee in fase di possesso e, soprattutto, nonostante gli avversari fossero per vari motivi quotati, i rossoneri non hanno perso nemmeno una partita. Il giudizio è per forza di cose molto positivo.


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