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MN - Il ruolo di Ibrahimovic nel futuro di Pioli: sarà al centro della decisione

di Antonello Gioia

Zlatan Ibrahimovic, che ieri ha fatto la sua prima uscita da Senior Advisor e che ha passato tutta la giornata accanto a Giorgio Furlani, sarà chiamato a dare il suo primo e importante parare sulla situazione Pioli. Lo svedese ha potuto tastare, in questi giorni, il terreno e si sarà sicuramente fatto un’idea, che esporrà a Furlani stesso. 

La situazione di Pioli
La domanda è quella principale: il Milan caccerà Stefano Pioli? Al momento la sua panchina non è più solida come un tempo, ma il problema reale è sempre il medesimo: non ci sono alternative valide prendibili a gennaio. I top manager hanno stipendi fuori portata e non è nemmeno detto che possano risollevare la situazione, visto che dentro il problema Pioli, come detto, c’è anche quello del suo staff. C’è la certezza empirica che mandando via tutti la situazione migliorerebbe? Di pancia verrebbe da dire: “Lo facessero e poi si vede che viene fuori”. Ma in realtà è un punto di domanda enorme sulla questione della preparazione atletica e sul dossier infortuni. Quindi al momento la situazione vede Pioli in bilico, ma non ancora sul punto di sentir aprire la botola sotto i piedi. È ovvio ed evidente che prestazioni e risultati negativi contro Sassuolo, Cagliari ed Empoli potranno portare la società a dover prendere una decisione importante su di lui. Sarebbe inevitabile anche perché l’ambiente si sta facendo pesante attorno a Pioli. Difficile pensare che possa dimettersi anche a fronte di un contratto in essere fino al 30 giugno 2025 da 4.5 milioni all’anno.


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