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MN - DG Solbiatese: "Bella l'idea di vedere i campioni del Milan o del calcio italiano del futuro crescere da noi"

di Antonello Gioia

La COVISOC ha escluso l'Ancona dai campionati professionistici, questo apre pertanto le porte all'Under 23 del Milan. Si è già attivata la macchina organizzativa, il club ha già fatto un investimento importante e ci sarebbe anche lo stadio, che salvo sorprese dovrebbe essere il "Felice Chinetti" di Solbiate Arno. Intervenuto ai microfoni di MilanNews.it, il direttore generale del club, Carmine Gorrasi, ci fa il punto della situazione:

Sarà una collaborazione di lunga durata?
"Stiamo discutendo di questo, ma pensiamo si possa ragionare su un discorso di lunga durata. Da parte nostra c'è un vantaggio a livello strutturale perché ci ritroveremmo con un impianto omologato per la Lega Pro, il Milan si ritroverebbe a giocare vicino a Milanello, il che a livello logistico è un vantaggio". 

Quali saranno i lavori da fare al "Chinetti"?
"Ci saranno dei lavori strutturali, tra cui rifare l'impianto di illuminazione e l'installazione 2mila seggiolini. L'obiettivo, anche se non è semplice, è quello di iniziare il campionato con l'impianto pronto".

Cosa rappresenterebbe per Solbiate Arno essere scelti come casa del Milan?
"Sarebbe un motivo d'orgoglio. Ringrazio il presidente Silvia Gatti e il patron Claudio Milanese, entrambi tifosissimi del Milan, oltre all'intervento del sindaco Oreste Battiston, anch'egli grande tifoso rossonero. Per noi sarebbe molto bello, l'idea di vedere i campioni del Milan o del calcio italiano del futuro crescere da noi. A partire da Camarda e Zeroli".


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