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MN - De Paola: "Magari Paratici ha agito con troppa leggerezza, è stato punito, ha pagato e ha capito. E certi errori non credo che verranno più ripetuti"

di Antonello Gioia

Fabio Paratici e Igli Tare sono in prima fila per il ruolo di direttore sportivo del Milan. Qual è la soluzione migliore? La redazione di MilanNews.it ne ha parlato con Paolo De Paola, ex direttore sia di Tuttosport che del Corriere dello Sport, negli anni in cui i due dirigenti hanno operato alla Juventus e alla Lazio.

Si riporta di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:

Crede che la squalifica rimediata da Paratici possa macchiare la sua carriera?
"Sarò pragmatico: le esperienze, anche quelle negative, aiutano a formare. Magari ha agito con troppa leggerezza, è stato punito, ha pagato e ha capito. E certi errori non credo che verranno più ripetuti".

LA RICERCA DEL NUOVO DS

Con i risultati sportivi che sono stati al di sotto delle aspettative, il Milan sta già cercando di mettere le basi per una ripartenza nel tentativo di correggere gli errori commessi in questa stagione. In particolare, da alcune settimane, si parla di come il club rossonero sia interessato a fare entrare nel suo team dirigenziale un direttore sportivo, una figura che al momento manca all'interno dell'organigramma al lavoro in via Aldo Rossi. In tal senso, si credeva che per i primi di marzo potesse già esserci il nome del nuovo dirigente che, invece, non è ancora stato annunciato. Questo perché settimana scorsa Giorgio Furlani, già amministratore delegato del Milan, ha ottenuto dall'incontro con Gerry Cardinale a New York i pieni poteri decisionali anche sull'area sportiva. I tempi della scelta dunque si allungheranno, per dare a Furlani di incontrare i papabili candidati - anche quelli già avvicinati da Ibra e lo stesso proprietario del club rossonero - e fare le proprie valutazioni. A oggi il nome più alto sulla lista è quello quelli di Paratici, seguito da D'Amico e Tare. Attenzioni anche alle piste estere.


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