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MN - Cuomo: "Il bilancio di Tare non lo giudico dal mercato, ma dalla personalità, dalla presenza. È uno che si sente"

di Antonello Gioia

Michael Cuomo, giornalista di TeleLombardia, ha rilasciato una intervista esclusiva a MilanNews.it.

Si riporta di seguito uno degli estratti delle sue dichiarazioni:

Che giudizio dai dei primi mesi di Tare?

“Il bilancio di Tare non lo giudico dal mercato, ma dalla personalità, dalla presenza. È uno che 'si sente' perché ha uno status, un curriculum, ed è un vero sostegno per Allegri. Per un allenatore è troppo importante avere una figura in società cui fare riferimento, ma soprattutto da trasferire allo spogliatoio come elemento a cui affidarsi per l’extra campo. Al di là delle idee dei piani alti, al di là della politica societaria, sui costi e sui profili, Tare c’è, lavora, si fa sentire, e soprattutto sono certo che il suo obiettivo non sia solo quello dichiarato all’estero: la certezza che lui pensi di poter lottare per lo scudetto, insieme a Max, con la squadra, rasserena e gasa. I tifosi lo sostengano"

CALCIOMERCATO MILAN, LE ULTIME DAL DIRETTORE VITIELLO

"Niclas Fullkrug: speravamo tutti - ha confermato il direttore di MilanNews.it Antonio Vitiello - in qualcosa di meglio, ma da quello che filtra dalla sede rossonera, non ci sono soldi da investire a gennaio. Purtroppo la situazione è questa. Peccato che molte risorse sono state spese male in estate, perché fino ad oggi gli unici acquisti che hanno convinto sono stati Rabiot e Modric. Dunque Fullkrug in prestito con diritto fino a giugno, una pezza per cercare di fare a Max Allegri qualche risorsa in più in un reparto che ha tante problematiche, da Nkunku a Gimenez, passando per i continui stop fisici di Leao e Pulisic (che insieme incredibilmente hanno giocato pochissimo). Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche potrebbe essere la figura giusta, perché si tratta del classico attaccante d’area di rigore. Invece se la vediamo sotto l’aspetto clinico, il giocatore è stato spesso infortunato e prenderlo rappresenta un grosso rischio. Ora il Milan vuole prendere un difensore duttile, capace di giocare sia a destra che centrale. E dunque si stanno valutando diversi profili in prestito. Anche qui nessun investimento importante. L’unica variazione potrebbe esserci se dovesse partire qualcuno a titolo definitivo. Per questo il Diavolo sperava di vendere Gimenez a gennaio, ma l’operazione del messicano ha guastato i piani del club. Max Allegri fino ad oggi ha svolto un lavoro enorme. In campionato si trova solamente ad un punto dal primo posto, e avrebbe meritato un aiuto più convincente sul mercato. Bisognerà utilizzare al massimo tutte le risorse della rosa, provare ad andare oltre i propri limiti per sognare di arrivare fino alla fine in competizione con Inter e Napoli. In caso contrario sarà un’altra stagione di rimpianti, con l’ennesima conferma che i risultati economici/finanziari precedono sempre quelli sportivi".


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