MN - Bacconi: "In questo Fonseca è diverso da Inzaghi e Conte e direi che è più simile a Thiago Motta"
Sedici partite fra campionato e Champions League sono sufficientemente indicative per inquadrare il Milan di Paulo Fonseca dal punto di vista tattico. Ne abbiamo parlato con il noto allenatore, preparatore atletico e match analyst Adriano Bacconi. In esclusiva per MilanNews.it.
Aveva convinto la collocazione di Musah a Madrid. Stupito che non sia stata riproposta anche a Cagliari?
"Fonseca cerca di turnare molto i giocatori, difficilmente fa giocare due volte la stessa formazione. In questo è diverso da Inzaghi e Conte e direi che è più simile a Thiago Motta. Lavora di rosa per gestire le risorse: certo, ci sono anche per lui gli imprescindibili come Pulisic e Reijnders, ma gli altri devono essere per lui interscambiabili. Poi dipende anche dall'avversario. E penso che questo sia corretto, perché in un calcio moderno dove ci si lamenta tanto di giocare troppo l'organico va gestito in modo da evitare gli infortuni. Inoltre, ruotando, coinvolgi tanti giocatori che si sentono dentro il progetto, oltre a sentire la concorrenza. Per me è il modo giusto di gestire una squadra".