Milan sotto assedio, attacchi respinti

I dirigenti amano ripeterlo: in tempi di crisi in cui l'attenzione alle finanze è massimo, tutti hanno un prezzo, con l'offerta giusta tutti sono cedibili. A partire da questa considerazione il binomio rossonero Thiago Silva-Ibrahimovic rischia di agitare il sonno di Galliani e dei tifosi nella prossima estate. Zlatan qualche giorno fa aveva reso pubbliche le proprie perplessità in merito al progetto Milan, dimostrando di temere un ridimensionamento delle ambizioni del club. Qualche spiffero in merito ai suoi rapporti tormentati con Allegri, milioni all'orizzonte e la ricetta per il mercato diventa esplosiva. Subito sono arrivate smentite da più fronti: Galliani, Raiola, e persino una nota sul sito ufficiale rossonero. Ma con Ibra mai dire mai e c'è l'interesse di Real Madrid e soprattutto Manchester City a scombussolare i piani. I 25 milioni di sterline proposti dagli inglesi potrebbero ingolosire Galliani, Tevez potrebbe rappresentare una contropartita interessante, non ci sarebbe la necessità di adeguare a Ibra il contratto o trattenere controvoglia lo svedese, sedotto dai 18 milioni di euro di ingaggio proposti dal City. In via Turati si metteranno sul piatto tutte le esigenze tecniche ed economiche per prendere una decisione. Decisione che sembra essere già presa in merito a Thiago Silva. La colonna della difesa rossonera è ambita dai più grandi club d'Europa con Real e Barcellona in prima linea, ma Galliani da quell'orecchio non vuole sentirci. Anche se, nel chiuso del suo ufficio avrebbe rivelato ad Ambrosini di trovare difficoltà a respingere gli assalti delle big per il brasiliano. Thiago Silva è il futuro della difesa, solo una cifra attorno e superiore ai 40 milioni può far traballare le certezze del Milan.