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Milan, prima missione: recuperare energie e uomini

di Antonio Vitiello
Fonte: di Barbara Masulli per Sportitalia

La speranza è che con questo gesto si sia messo un punto sulle interminabili polemiche delle ultime settimane e sui continui botta e risposta al veleno di cui sono protagoniste le due squadre ai vertici del nostro calcio. La realtà probabilmente sarà diversa: qualche questione arbitrale è stata sollevata anche nella semifinale di ritorno di Coppa e probabilmente le discussioni fra Milan e Juventus non si placheranno mai, di sicuro però l'immagine di Del Piero in maglia rossonera contribuirà a distendere un clima diventato irrespirabile.

Intanto il campo dice che la squadra di Antonio Conte ha spezzato il sogno mourinhano rossonero: l'agognata tripletta, per chi ci credeva, non ci sarà. Il Milan non è stato sufficientemente cinico, forse non ci ha creduto abbastanza, o forse lo ha fatto solo per metà. Ad ogni modo può tornare a casa con una piccola soddisfazione: nella stagione in corso è stata l'unica squadra ad aver battuto Storari e compagni dopo i tempi regolamentari, al 95esimo il maxi schermo diceva Juve 1, Milan 2, all'interno della fortezza bianconera. Ma si tratta solo di un po' di zucchero per buttare giù più facilmente l'amara pillola.

Ad Allegri non ha giovato al centro della mediana il ritorno di Seedorf, per la verità ancora fuori forma, e neanche l'acciaccato Ibrahimovic che nonostante l'influenza ha scelto di esserci. E non sono bastati neanche i due gol autografati da Mesbah e Maxi Lopez, le new entry di casa che stanno facendo di tutto per dimostrare che il mercato di riparazione sia da promuovere. Contro i piemontesi però si poteva fare di più, soprattutto all'andata, come ha ammesso lo stesso Allegri: il ko di San Siro rappresentava un fardello troppo pesante da trascinare. E si è visto a Torino, dove gli uomini di Allegri hanno cominciato a crederci troppo tardi. Con l'ingresso di Maxi Lopez e Nocerino, al posto di un Aquilani mai entrato in partita, c'è stata infatti una piccola inversione di marcia culminata con la rete dell'argentino che ha condotto la sfida ai supplementari. Adesso il rischio per il Milan è che le energie spese contro la Juve possano avere ripercussioni sulle prossime imminenti sfide, sabato in campionato contro la Roma e mercoledì a San Siro contro il Barça. Di positivo però ci sono due novità che portano il nome del recuperato Boateng, e di Robinho, quasi pronto a tornare in campo. Perché, in attesa di un futuro triplete, ci sono ancora altre missioni da compiere.


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