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Milan, le partenze false degli ultimi 30 anni

di Antonio Vitiello
Fonte: tuttomercatoweb.com

Raramente il Milan è partito così male, sebbene abbiamo assistito già a inizi simili. Senza andar troppo indietro col tempo, dal 1983 anno in cui la squadra ha lasciato definitivamente la Serie B ci sono stati avvii critici, partendo proprio dal 1983 quando il ritorno in A fu bagnato con un umiliante 0-4 al Partenio contro l'Avellino. Una vittoria col Verona a San Siro e poi di nuovo ko all'Olimpico contro la Roma: una vittoria e due sconfitte, come adesso, ma sfruttando in maniera opposta il fattore campo. Nel 1986 e nel 2008 l'avvio è stato anche più traumatico, con due sconfitte nelle prime due gare, prima di rifarsi alla terza giornata e portare un bilancio identico a quello attuale. Con l'introduzione dei 3 punti il Milan ha fatto peggio solo nel 1997/98, l'anno del Capello-bis. Fu pari a Piacenza alla prima giornata, altro X con la Lazio alla seconda e ko a Udine alla terza giornata. In quella stagione San Siro non sembrava essere campo molto amico, visto che nelle prime tre sfide in casa si ottenne appena un pari contro la Lazio e due clamorosi tonfi contro Vicenza e Lecce. Solo alla quarta partita casalinga il primo hurrà, a novembre contro il Brescia (2-1). Non certo lusinghiero l'inizio a San Siro nel 2004: con lo scudetto sul petto il Milan prima rischia di capitolare contro il Livorno, riuscendo ad acciuffare un 2-2, poi cade incredibilmente contro il Messina. Incredibile il cammino casalingo del 2007 dove i rossoneri sono riusciti a sfatare il tabù San Siro alla nona partita, dopo aver ottenuto 6 pareggi e 2 sconfitte nelle prime 8. Un Milan che deve aspettare gennaio del 2008 per tornare a sorridere, superando il Napoli per 5-2 alla prima assoluta di Alexandre Pato, con tanto di gol finale del brasiliano, allora diciottenne.


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