Milan e Juve: il 25 febbraio si decide tutto

Tra due settimane sarà più di una rivincita. Si potrebbe anche dire che è l’unica a contare veramente. E non per disprezzo della Coppa Italia, ma perché San Siro, sabato 25 febbraio alle 20.45, sarà il crocevia dello scudetto, la sfida che potrebbe cambiare la storia della stagione. E presumibilmente si giocherà con molti meno assenti: sarà, insomma, il vero spareggio di un’annata nel segno di Juventus e Milan, dopo le prime due importanti (e pesanti) vittorie dei bianconeri. Anche perché non ci sono solo tre punti, che nello scontro diretto diventano di fatto sei, ma nella sfida di San Siro uscirà anche il risultato che insieme con quello dell’andata deciderebbe lo scudetto in caso di arrivo a pari punti. Altro elemento che rende la partita del 25 la madre di tutte la sfide di quest’anno è il fatto che le due squadre dovrebbero essere al meglio delle loro possibilità. Nessun alibi, nessuna recriminazione. Il Milan, mercoledì a San Siro molto lontano dal poter schierare una formazione di titolari, potrebbe ritrovare pedine importanti, soprattutto per il centrocampo. Per il 25 sono dati per rientranti o rientrati Boateng, Pato, Muntari oltre che Abbiati, Abate e Nesta. Dovrebbe sempre mancare Ibrahimovic, la cui squalifica difficilmente verrà ridotta, ma potenzialmente sarà comunque un Milan con maggiore qualità e quantità.