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Milan, addi al veleno e dubbi sul mercato

di Antonio Vitiello
Fonte: articolo di Paolo Dondossola per Sportitalia

La via della smobilitazione, in casa Milan, si sta riempiendo di acredine. Tra i senatori che hanno lasciato, a quanto pare perché poco graditi da Allegri, e i campioni costretti al trasloco a causa della nuova politica di ridimensionamento economico del club rossonero, i messaggi di scontento e di rammarico si stanno depositando sulla scrivania di Galliani come un tappeto di polvere.

A calare il carico da undici è stato Gennaro Gattuso, il quale ha dichiarato che lui e Nesta hanno deciso di lasciare il Milan perché sentivano di non essere più voluti dal tecnico livornese. Il messaggio – seppur infarcito di elogi per Allegri – è stato chiaro. Tuttavia, risulta difficile pensarlo, anche perché Galliani ha tentato in tutti i modi di convincere Nesta a prolungare il contratto per un’altra stagione.

La tensione, comunque, è palpabile, specie ora che anche Zlatan Ibrahimovic è pronto a raggiungere Thiago Silva al Paris Saint Germain per affrontare la nuova avventura in Ligue1. Stando ad alcune indiscrezioni, anche l’attaccante svedese è decisamente contrariato per l’atteggiamento assunto dal Milan in questa vicenda. Ibra voleva restare in rossonero e si è sentito scaricato dal club.

Quel che appare certo è che la società più esperta nella comunicazione nelle ultime settimane abbia incespicato un po’. Lo dimostra anche la ridda di nomi dei possibili acquisti di mercato. Mercato nel quale la società di via Turati, in questa fase, sembra muoversi a tentoni.

In attacco sono sempre calde le piste che portano a Carlitos Tevez e Edin Dzeko, entrambi del Manchester City, ma con caratteristiche completamente diverse. Galliani, si sa, preferirebbe puntare sulla punta argentina, mentre Allegri predilige il centravanti bosniaco. Tutti e due, comunque, con passaporto extracomunitario. Meno probabile, invece, a questo punto, l’opzione Mattia Destro, ormai promesso alla Roma.
Stesso discorso per la difesa e per il giocatore che sarà chiamato a raccogliere la pesante eredità lasciata da Thiago Silva. Da almeno due anni il nome di Angelo Ogbonna è accostato al Milan, ma alla fine, per un motivo o per l’altro, non se ne fa mai nulla, anche perché la richiesta del presidente del Torino Urbano Cairo è al momento molto alta. Subito dopo l’addio di Thiago Silva si era fatto il nome di un altro centrale brasiliano, il 24enne del Vasco da Gama Dedè, anche lui – però – extracomunitario, mentre nelle ultime ore Galliani pare essersi indirizzato su Rolando, difensore del Porto e della nazionale portoghese, per il quale c’è comunque da superare l’offerta di dieci milioni di euro avanzata dai turchi del Fenerbahçe.


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