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Marchetti: "Il Milan mantiene le promesse"

di Luca Iannone

L'aveva detto Allegri: "eravamo i favoriti, rimaniamo i favoriti. Ora vinciamole tutte. Magari alla pausa siamo di nuovo davanti a tutti". Più o meno suonava così la sua conferenza stampa prima della partita con il Lecce. Dopo 180 minuti (e qualche spavento di troppo) il Milan è tornato nelle zone nobili della classifica. Forse nel modo meno atteso: le triplette di Boateng e Nocerino. Ma quello che conta sono i punti, il gioco ritrovato e soprattutto la classifica. Il Milan è tornato a viaggiare. Come sa, con classe. Quella di Cassano e Ibra, con la potenza del Boa. Da registrare la difesa, d'accordo, ma l'obiettivo è a soli 90 minuti, quelli di Roma: non uno scherzo. E mentre si continua a monitorare il mercato sudamericano (Paulinho è sempre un obiettivo più che concreto) la strategia è sempre la stessa: a giugno si discutono i contratto, Allegri compreso.


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