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Maldini su Maradona: "Ricordo un'amichevole sui campi di fango, andrebbe fatta vedere ai giocatori di oggi che si lamentano"

di Antonio Vitiello

Il direttore tecnico del Milan, Paolo Maldini, prima della sfida di Europa League contro il Lille ha parlato di Diego Armando Maradona: "È dura, è dura per chi ha amato il calcio, per chi ha giocato con Diego, per chi ha giocato contro Diego - ha spiegato a SkySport -. Credo sia un po’ sparito un pezzo della propria infanzia, della propria passione. Pero, quando si vedono i filmati, soprattutto sui social, di quello che era lui, della gioia che ha portato a questo gioco. C’è anche un’altra immagine emblematica, quella dell’amichevole ad Acerra, su un campo terribile, solo fango. Quella andrebbe fatta vedere a tutti i giocatori moderni, che si lamentano, comunque, dei campi brutti. Quella è passione allo stato puro. In questo Diego era sicuramente un maestro. L’aveva sentito via messaggio poco prima del suo compleanno, o poco dopo, una cosa molto recente, sembrava stesse meglio. Gli aneddoti sono, comunque, legati sempre al campo. È stato un avversario incredibile e considerarlo un nemico per chi ama il calcio è difficile. Prima di tutto perché tu lo potevi picchiare quanto volevi e lui non reagiva. Il suo comportamento è sempre stato esemplare in campo. Poi, per la gioia che dava agli amanti di questo sport. Tante cose possono essere discutibili, un personaggio controverso lo è sempre stato e ognuno di noi può dire quello che vuole, ma per chi ha amato questo sport è stato, e sarà, un’icona per sempre".


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