Luiso e il retroscena sul Milan: “Galliani chiamò il mio agente…”
Ai microfoni di Radio Musica Television è intervenuto l'ex centravanti Pasquale Luiso: "È capitato che dopo una partita contro la Lazio, Nesta mi chiese di andare a Roma. Ogni anno sono stato sempre vicino al passaggio al Napoli, quando andavo al San Paolo venivo fischiato, perché pensavano non volessi giocare lì. In ogni sessione di mercato quando arrivava il momento saltava sempre tutto, purtroppo non ero seguito da quei procuratori che facevano affari con i partenopei. Ci sono stati centravanti a Napoli a cui non avevo nulla da invidiare. Mutti, quando arrivò in azzurro, chiese come primo calciatore Luiso, ma non si fece nulla. Se avessi fatto come altri calciatori, avrei accettato di buon grado la panchina al Milan, ma non sarebbe stato da me, perché io volevo sempre giocare, figuratevi se non l'avessi voluto fare al fianco di Weah."
L'aneddoto - "Dopo quel gol fatto di rovesciata contro il Milan, sui vari giornali uscì che Berlusconi era innamorato di Luiso. Galliani chiamò Fulvio Frangiamone, mio procuratore per 20 anni e gli chiesero se mi lamentassi o meno di eventuali panchine".