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Lucchini: "Provocare Ibra? Io penso solo a come fermarlo in campo"

di Salvatore Trovato

L’espulsione di Ibrahimovic, dopo la manata rifilata ad Aronica, è l’argomento che catalizza l’attenzione dei media. Anche Stefano Lucchini, centrale dell’Atalanta, a margine dell’iniziativa benefica "I piedi buoni del calcio - Lo sportivo esemplare", promossa da Gazzetta dello Sport e Lega di Serie A, è stato stuzzicato sull’argomento: "Sicuramente tre giornate sono troppe - ha dichiarato -, e vista la sfida che attende il Milan in campionato contro la Juve, è sicuramente una perdita importante". Ma i difensori, conoscendo il carattere di determinati avversari, cercano in qualche modo di influenzarli con comportamenti poco sportivi? "Io personalmente in campo non penso a queste cose - ha risposto Lucchini ai microfoni di GazzettaTv -, penso solo a come fermare un grande campione come Ibra ed è molto difficile, perché ha qualità fisiche e tecniche sopra la media, non a caso, due anni fa giocava nel Barcellona, cioè la squadra più forte del Mondo". 


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