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Longoni: "Pato andrà via, si è scaricato da solo"

di Matteo Calcagni

Andrea Longoni, intervenuto a Top Calcio 24, ha parlato di Alexandre Pato e della sua probabile cessione a fine stagione: "Su Pato deciderà Berlusconi, a meno che il brasiliano gli abbia chiesto di essere lasciato andare a giugno. Le dichiarazioni del Presidente su Pato? Anche su Dinho diceva che sarebbe rimasto al Milan fino al termine della carriera prima che andasse via. Su Ibra diceva che non si sarebbe adattato allo spogliatoio e poi è arrivato. Tevez-Pato? Dal punto di vista economico il Milan non ci guadagnava molto, credo si sia fatta anche questo tipo di valutazione. Pato via a giugno dopo che è rimasto a gennaio? C'è il precedente di Kakà, che a gennaio era rimasto poi a giugno andato via. Poi gli portammo le letterine di addio dei tifosi, con Pato non succederà perchè non è entrato così nei cuori dei tifosi. Secondo me o va via Ibrahimovic o va via Pato. Per me Pato andrà via. Di fatto si è scaricato di solo e a gennaio il Milan l'aveva già venduto. Poi Tevez non è arrivato anche perchè non poteva giocare la Champions League".

Si è discusso anche sulla probabile formazione del Milan domani contro la Roma: "Boateng è a disposizione credo entrerà nel secondo tempo. Emanuelson farà il trequartista dietro Ibra ed El Shaarawy. Abbiati in porta, a destra credo Bonera con a sinistra Zambrotta. Al centro Mexes-Thiago con Nesta che torna a disposizione. A centrocampo giocherà sicuramente Montari nonostante 120', van Bommel se recupera del mal di schiena e Nocerino. Col Barca Boateng partirà sicuramente dall'inizio".


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