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Lo schiaffo di Ibra tra i flop del campionato di Tmw

di Luca Iannone

In una domenica vintage, quelle dove attaccarsi alla radiolina per tuttoilcalciominutoperminuto, nessuna delle squadre di testa riesce a guadagnare i tre punti. Eccezion fatta per la Roma che distrugge un'Inter sempre più fuori dai giochi, sono Palermo e Genoa a balzare in classifica verso posizioni da Europa League.

I top

Il senso del gol di Fabio Borini - Un anno fa, al Chelsea, sperava in un prolungamento del contratto. Non gli è andata male, dopo avere incrociato Parma e raggiunto Roma. Prima a parametro zero, poi a pagamento. Grande mossa di Leonardi, ma anche Sabatini ha fatto il suo, dando a Luis Enrique una bocca di fuoco in più. Potrebbe diventare uno dei grandi attaccanti del prossimo decennio.

Stevan Jovetic - Lui, grande, lo è già. Batte due rigori di fronte ad Handanovic - e chi gli segna dagli undici metri solitamente lo racconta ai nipoti -, ma deve ringraziare un Benatia frastornato dalla Coppa d'Africa. E' comunque il vero fuoriclasse di questo campionato.

Giorgio Frezzolini - Sul podio anche il portiere dell'Atalanta, nella giornata in cui la Dea cade al Barbera. Tantissime parate, quasi tutte decisive, che limitano un passivo che potrebbe prendere dimensioni ben più larghe. All'ultimo minuto dice no anche al diagonale di Ilicic, presentatosi a tu per tu dopo una sgroppata di cinquanta metri.

I flop

Lo schiaffo di Ibrahimovic - Passa il mese di gennaio e il centravanti svedese spesso si blocca. Il buffetto ad Aronica sembra covare rancori più pesanti dell'impatto sulla guancia, va da sé che il raffronto con l'anno scorso - insulto al guardalinee, pugnetto a Marco Rossi - suoni impietoso. Ora, si aspetta il giudice sportivo. La sensazione è che siano tre giornate, con successivo ricorso.

La noia - Quattro partite su nove che finiscono a reti inviolate, tra gol più facili da segnare che da sbagliare (vedi Muriel, Robinho e Cavani) e quelli annullati - Caracciolo - che non muovono la classifica.

Le uscite di Marchetti - La conclusione di Palacio, seppur stilisticamente bellissima, non sembra impossibile da fermare. Sul gol di Jankovic, poi, va completamente a vuoto lasciando la porta aperta. In collaborazione con la propria difesa, la peggiore prestazione dell'anno. Succede anche ai migliori.


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