LIVE MN - Tudor: "Il Milan ha meritato, ha fisicità e corsa impressionanti"
A margine del k.o. contro il Milan, il tecnico del Verona Igor Tudor è atteso nella sala stampa del Bentegodi per la conferenza post-partita. Vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.
23.25 - Inizia la conferenza stampa.
Avete giocato con grande intensità.
"Abbiamo fatto una bella gara. Purtroppo il Milan oggi è andato forte, e alla fine ha vinto meritatamente. Siamo stati in partita, ci abbiamo provato fino alla fine, ma non ci siamo riusciti. Per fare qualcosa contro le grandi squadre devi trovarle in un momento in cui non sono particolarmente in forma, e invece stasera loro stavano bene. Ci ha fregato il secondo gol, che non mi è piaciuto: l'abbiamo preso dopo un calcio d'angolo, una situazione che avevamo provato per due giorni in allenamento".
Anche Leao ha fatto una grande cosa sul gol.
"Sì, è stato indubbiamente bravo. È dentro i due gol. Il Milan ha una fisicità e una corsa impressionanti, è la chiave della loro stagione".
Che margini di miglioramento ha Tameze?
"È un giocatore importante, uno dei migliori della stagione".
L'esperienza dell'avversario ha fatto la differenza stasera?
"Gestire le situazioni fa parte della qualità dei giocatori, e il Milan ha giocatori fantastici. Noi abbiamo dato tutto, non abbiamo niente da rimproverarci. Dobbiamo fare i complimenti al Milan e andare avanti".
C'è stato un episodio che poteva girare diversamente?
"I primi venti minuti non mi sono piaciuti, poi siamo migliorati, giocando alla pari. Il primo gol un po' ti frega, perché avresti chiuso il primo tempo in vantaggio. Non è facile: il Verona ha abituato bene durante l'anno. Serviva che si mettessero insieme un po' di cose, stasera non è accaduto".
Avete eguagliato il record di gol in Serie A. Perché non ha giocato l'ultimo cambio?
"Avrei voluto inserire magari Cancellieri. Ceccherini è uscito a un quarto d'ora dalla fine, era un cambio forzato. Valeva la pena lasciare Lazovic sulla fascia, secondo me. E davanti Barak e Caprari potevano fare la differenza".
Era stanco Simeone?
"Pensavo Kevin potesse fare bene, mi è piaciuto come è entrato. E se Caprari gli avesse dato quella palla...".
Si sente sottovalutato?
"Non credo. Io sono contento, faccio un lavoro che mi piace e ho giocatori forti".
Barak è cresciuto esponenzialmente, e Lazovic ha fatto impazzire Calabria.
"Sono due giocatori che stanno facendo bene da anni. Sono su un livello importante in Serie A, sono contento di allenarli".
Chi vede favorito per lo Scudetto tra Inter e Milan?
"È un peccato non possano vincere entrambe, sono state sopra le altre per tutto l'anno. Il Milan ha il destino nelle proprie mani, ma ci sono ancora due gare da giocare".
23.35 - Finisce la conferenza stampa.