LIVE MN - Spalletti in conferenza: "Se il Maradona protesterà al ritorno, lascio la panchina e vado a casa"
Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il ko dei partenopei contro il Napoli, nel primo round dei quarti di finale di Champions League:
Rimpianti per stasera?
"Io non ho rimpianti di niente stasera. Devo prendere atto dalle partite di quello che succede e devo poi lavorarci, senza portarmi dietro gli episodi perché servono solo a sporcare il modo di ragionare e il lavoro che bisogna andare a fare sulla squadra per la prossima partita. Abbiamo avuto l'atteggiamento giusto, ho fatto i complimenti ai miei professionisti, perché tali sono e sono eccezionali. Questo è l'atteggiamento corretto, poi gli episodi ti danno contro e ragione, ma senza farci venire il sangue marcio per il dettaglio che ti ha giocato contro dentro la gara perché ormai non possiamo metterci più mano".
È mancato un giocatore come Osimhen?
"Con una punta avremmo avuto magari più possibilità ma Elmas ha sporcato qualsiasi costruzione avversaria, costringendoli ad alzare spesso la palla. Diciamo che probabilmente ha avuto meno possibilità rispetto a un attaccante ma li ha costretti a fare un gioco meno pulito dove ci abbiamo costruito la prestazione su questo inizio non chiarissimo del Milan. La pressione è stata costante ed equilibrata. Su Osimhen le possibilità che sia a disposizione sono al 100%, il fatto di tenerlo stasera ci permetterà di costruire il lavoro dei medici".
Sull'atteggiamento da avere
"Se in una serata come stasera entri in campo e sei titubante non ne esci vivo da questo contesto. La squadra ha avuto l'atteggiamento corretto, entrando in campo col piglio della squadra tosta che vuole comandare la partita. Poi lì ci sono dei campioni e non sempre ci riesci e devi arrangiarti".
Che atmosfera si aspetta al 'Maradona'?"
"Non lo so, però come mi è dispiaciuto vedere il nostro stadio in quella maniera contro il Milan al di là del risultato non lo immaginate. Stiamo vincendo il campionato dopo 33 anni, giochiamo una partita fondamentale vedere un tutti contro tutti è una roba che non riuscirò mai a capire e che mi porterò sempre dentro. Se al ritorno succede la stessa cosa prendo e vado a casa, lascio la panchina. Perché è una cosa inspiegabile. I ragazzi sono sensibili a quello che gli succede intorno e abbiamo giocato in un clima assurdo, siamo stati presi in ostaggio".
Sulle possibilità di rimonta
"Ne è piena la storia di ribaltoni. La partita è sicuramente aperta e circa gli episodi io devo badare a quello che ho determinato io. Se avessi tolto Anguissa un minuto prima non sarebbe successo quel che è successo. Non devo disperdere energie in altre attenzioni"
Qualificazione sempre al 50 e 50
"Loro hanno vinto la prima partita quindi sicuramente hanno più vantaggio di noi perché possono fare la partita che vogliono ma a noi questo non deve interessare. Ho visto tante belle cose che mi sono piaciute e ci vediamo fra una settimana".