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LIVE MN - Giampaolo: "L'arbitro ha dato una mano al Milan: dopo il rosso ha usato il metro della compensazione. Se si muove una foglia in area è rigore..."

di Antonello Gioia
Fonte: dall'inviato al "Ferraris", Antonello Gioia

Marco Giampaolo, tecnico blucerchiato, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa dopo la sconfitta al "Ferraris" contro il Milan.

È successo un po' di tutto oggi...

"Partita difficile e tirata, la posta in palio era importante. Dopo l'espulsione di Leao l'arbitro l'ha gestita male, molto a senso unico, come se dovesse mettere a posto le cose col metro della compensazione. Non mi è piaciuto l'arbitro, anche con un senso di sfida... E quando arbitri così gli animi vengono fuori e pure i cartellini. Al di là del valore del Milan... La mia espulsione è giusta. Poi non c'è bisogno di: il Milan si prende quello che si deve prendere".

È stato giusto il secondo giallo a Leao?

"È come il rigore assegnato al Milan. Ora se si muove una foglia in area è rigore. È giusta l'ammonizione a Leris nel finale? Se non metti le mani come cazzo la proteggi la palla. Ci sono tre partite: la nostra, quella del Milan e quella dell'arbitro. Giudicatele voi. L'arbitro ha dato una mano al Milan".

In difficoltà contro il Milan?
"Il Milan mette in difficoltà tutti. Al cospetto la Samp ha fatto una buonissima partita. Glieli riconosciamo i meriti al Milan. E' una partita persa maldestramente, dopo l'espulsione eravamo in pieno controllo. Una palla buttata lì ed è calcio di rigore. Cos'è il Milan? Non si fa prendere dalla disperazione. E' capace a gestire questi momenti. L'arbitro gli ha anche dato una mano".

Cosa è mancato per fare il risultato?
"L'ho detto prima. In alcune situazioni si poteva gestire meglio. Potevamo avere un'inerzia migliore in quella parte di secondo tempo. Abbiamo tentato di giocare e fare un passaggio in più, nelle situazioni a metà ritengo si poteva fare meglio. La Samp ha fatto il massimo che poteva fare al cospetto di una squadra che sa gestire i momenti".

Step successivo è alzare il livello in trasferta?
"Ci misureremo. Le partite stanno lì e ci misureranno. Parliamo di quella di oggi".

Pussetto cosa può dare all'attacco?
"E' una seconda punta e quindi ne avevo due in panchina. Quagliarella e Gabbiadini, è entrato uno e poi è entrato l'altro. E' il gioco dei ruoli. E' arrivato da una settimana e spero ci possa dare una mano".


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