LIVE MN - Fonseca in conferenza: "Perché credere nel suo Milan? Perché abbiamo fatto cose buone durante la pre-stagione, perché abbiamo rinforzato la rosa e perché c'è bisogno di tempo"
Fonte: dall'inviato a Parma: Antonello Gioia
Paulo Fonseca, allenatore del Milan, è presente in conferenza stampa presso lo stadio "Tardini" al termine di Parma-Milan.
È deluso?
"Sì, chiaramente. Sono deluso. È difficile spiegare il nostro atteggiamento difensivo. Non ci sono spiegazioni per molte situazioni. Mi sembra chiaro che la squadra abbia un problema difensivo. Non sono solo i difensori, ma tutta la squadra. Sbagliamo collettivamente e individualmente, anche perché per i giocatori del Parma è stato fin troppo facile superarei nostri giocatori. Mi assumo la responsabilità di questa situazione".
C'è una cattiva predisposizione nel difendere?
"La squadra lavora bene durante la settimane e io sono sempre fiducioso. Oggi siamo arrivati qui e abbiamo preso gol alla prima situazione. È un problema che dobbiamo risolvere. È un problema anche di atteggiamento".
Manca un leader come Giroud?
"No, abbiamo diversi leader. Non mi sembra che sia questo il problema".
La fase offensiva la soddisfa veramente così tanto?
"Siamo stati condizionanti dal gol all'inizio, trovando poi una squadra che si è chiusa molto. Barcellona, City e Real, affrontate negli USA, giocano aperte e qui non abbiamo difficoltà. La realtà del campionato italiano sono le squadre chiuse e non possiamo scappare da questo. Noi comunque abbiamo creato diverse situazioni".
MN - Prima del Torino aveva detto che, anche per chi capisce il giusto di tattica, si sarebbe visto un Milan diverso. Gli errori, però, sono gli stessi dell'anno scorso sia in fase difensiva che offensiva. Anzi: a tratti è stato un Milan diverso sì, ma peggiore. Cosa ne pensa?
"Rispetto l'opinione".
Cosa non è andato?
"Perdiamo palla troppo facilmente. Questo permette ad una squadra che difende bassa di costruire occasioni. Abbiamo sbagliato le marcature preventive, i recuperi difensivi che non facciamo insieme. La squadra sta troppo lunga, quattro giocatori avanti e gli altri a difendere. Tanti problemi che si ripercuotono sull'aspetto difensivo".
Perché i tifosi del Milan devono credere in questa squadra?
"Perché abbiamo fatto cose buone durante la pre-stagione, perché abbiamo rinforzato la squadra bene, perché abbiamo bisogno di tempo per migliorare le cose e perché abbiamo bisogno di tempo per mettere tutti i giocatori sullo stesso livello".
Cosa è cambiato difensivemente tra Lille e Milan?
"Non è giusto fare confronti con i giocatori che avevo. Posso dire solo che dobbiamo lavorare insieme, di squadra, in un momento difficile. Se non si lavora da collettivo in questo momento sarà molto difficile. Sono lo stesso allenatore quando lavoro ai vari aspetti della squadra. Dobbiamo velocemente capire che se siamo una squadra che difende individualmente, faremo fatica".