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Lecce, Sticchi Damiani insiste: "La prova contro il Milan influenzata da decisioni arbitrali errate"

di Lorenzo De Angelis

Il Lecce continua a leccarsi le ferite dopo la sconfitta per 3 a 0 sul campo del Milan, prestazione fortemente influenzata da decisioni arbitrali errate secondo l'allenatore dei salentini Luca Gotti.  

Nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport trovano spazio alcune dichiarazioni di Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, che seguendo in parte la pista percorsa dal suo allenatore, che fra le altre cose ha confermato ("Gotti non si tocca, è il nostro tecnico e lo sarà anche in futuro. Abbiamo massima fiducia e stima in lui" ndr), ha detto: "Non prendiamo decisioni affrettate, sull'emotività di una sconfitta: non è nel nostro stile e nel nostro modo di pensare. Crediamo nei progetti di lungo periodo e questa squadra ha delle qualità che il tecnico ha già tirato fuori e continuerà a farlo in futuro. I nuovi devono inserirsi, hanno bisogno di tempo. Certo, bisogna capire perché a un certo punto si spenga la luce alla squadra. E su questo rifletteremo tutti insieme. C'è da dire però che la prova a Milano è stata influenzata da decisioni arbitrali errate. Il primo gol nasce da un fallo inesistente fischiato a Dorgu, sul secondo c'è un altro fallo non dato a Dorgu che è rimasto a terra e poi non è potuto rientrare a destra".

 


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