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Leao su Fonseca: "Credo che almeno una spiegazione per tre panchina di fila si possa dare, però a volte gli allenatori fanno così"

di Francesco Finulli

Rafael Leao nel corso della finale di Supercoppa Italiana contro l'Inter, vinta dal Milan a Riyad lunedì sera in rimonta, ha dimostrato a tutti - pur senza segnare - perché è il numero 10 rossonero. A mezzo servizio per l'infortunio che lo ha tenuto fuori un paio di settimane, il portoghese è entrato sul 2-0 per i nerazzurri e ha cambiato la partita. Oggi 25enne e padre di due gemellini, Rafa sembra più maturo e consapevole: lo si nota anche dalle sue parole nell'intervista di questa mattina alla Gazzetta dello Sport.

Le parole di Rafael Leao sulle tre panchine consecutive con Paulo Fonseca: "Un po’ e un po’. Credo che almeno una spiegazione per tre panchine di fila si possa dare, però a volte gli allenatori fanno così... Era la prima volta che mi succedeva al Milan e ho anche imparato. Se mi ricapiterà, e spero di no perché voglio stare sempre in campo, sarò più consapevole di cosa devo fare ovvero rimanere concentrato, non buttarmi giù o perdere la fiducia in me stesso, che è la cosa più importante per rendere al meglio nel nostro lavoro. In ogni caso il passato è passato e io guardo con fiducia al futuro"


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