Leao risponde ai tifosi sul proprio canale YouTube: "Lo Scudetto il titolo più importante della mia carriera. Vorrei vincere il Pallone D'Oro"
Rafael Leao ha pubblicato un video sul proprio canale YouTube ufficiale, rispondendo alle domande dei tifosi. Di seguito le sue risposte:
Qual è stato il tuo più grande successo?
"Senza dubbio l'acquisto della casa di mia madre e di mio padre, sono state le due persone che mi hanno aiutato a raggiungere la vetta, erano sempre lì e mi hanno aiutato. Quando raggiungi questo livello devi sempre ripagare queste persone che ti hanno aiutato. Per me sono state mia mamma e mio papà"
Qual è stato l'avversario più duro che tu abbia mai affrontato? Perché?
"Thiago Silva, è un giocatore esperto, ha qualità, capisce bene gli spazi. La parola giusta è giocatore intelligente. Anche Danilo è forte"
Se potessi cambiare qualcosa nella tua carriera, quale sarebbe?
"Non ho cambiato nulla, ho avuto dei momenti brutti ma altri belli. Quelli brutti mi hanno aiutato a crescere come giocatore, come persona. Non cambierei nulla. Grazie a questo sono arrivato dove sono e sono certo che mi aiuterà anche a raggiungere il mio obiettivo".
Chi sono state le persone che ti hanno influenzato di più nella tua vita?
"Mia madre e mio padre, come ho detto prima".
Qual è stato il titolo più importante che hai vinto?
"Lo Scudetto. Sono al Milan da tre anni e mezzo e vado verso il quarto. Era il titolo che i tifosi del Milan si aspettavano da tempo. Abbiamo vissuto una festa incredibile, non avevo mai avuto la sensazione di vincere un titolo così importante. Penso sia stato il più straordinario della mia carriera".
Qual è il titolo che aspiri a vincere?
"In termini collettivi la Champions League, ho sempre sognato questo trofeo e spero di raggiungerlo un giorno".
Chi sono i tuoi eroi o riferimenti?
"Tra i miei riferimenti c'è Cristiano Ronaldo. Eroi? Mio padre".
Qual è stata la partita più memorabile della tua vita e perché?
"Sporting-Porto. Ho segnato il mio gol in campionato, in una partita in cui si stava decidendo il titolo. Non mi aspettavo di entrare, ho segnato contro Casillas. Quella è una partita memorabile per me".
Com'è nata la passione per la musica?
"Penso sia di famiglia, perché mio padre e mio zio sono appassionati di musica. Mio zio era un dj, mio padre cantante".
Che musica ascolti prima delle partite?
"Dipende dai sentimenti. Di solito hip hop, reb o afrohouse"
Chi è il tuo migliore amico in squadra?
"Vado d'accordo con tutti"
Che promessa faresti se vincessi la Champions League?
"Mi tingerei i capelli di rossonero per rappresentare il Milan e Milano"
Chi era il tuo giocatore preferito?
"Ronaldinho, Cristiano Ronaldo, Robinho e Neymar"
Perché ridi sempre?
"Ognuno ha i propri tic, il proprio modo di dimostrare quando fa qualcosa che gli spiace. Ed il mio, da quando ero più giovane, è stato sempre mostrare i denti ed esprimere quello che mi piace fare. Per questo rido sempre ma è qualcosa che tu non hai idea possa accadere naturalmente".
Come ti sei sentito ad arrivare quattordicesimo nella lista del Pallone d'Oro?
"Sinceramente mi aspettavo di essere in classifica ma non così vicino ai primi dieci. È stata una grande soddisfazione per me. Nel corso degli anni ho mostrato il mio calcio, devo ringraziare tutti i colleghi, il mio club e le persone che mi hanno aiutato a raggiungere questo risultato. Il primo anno spero di essere nelle prime dieci posizioni. Penso che il sogno di un giocatore sia vincere il Pallone d'Oro. Spero di raggiungere questo obiettivo".
Qual è il tatuaggio più significativo per te e perché?
"Tutti hanno un significato molto grande, tutto ciò che ho sul mio corpo rappresenta la mia traiettoria. Ne ho uno con mio padre, forse è questo qui quello più rappresentativo. Ne ho anche uno con la data del mio primo gol in Champions League".