Le pagelle di Tuttosport: Leao determinante, Fonseca primo tempo da accapponare la pelle
Sono tre gli alfieri rossoneri che vengono promossi con il 7 dopo la trasferta di Bratislava. Il primo è ovviamente Rafael Leao, da più parti indicato come il migliore del match: "Voce del verbo "determinare": entra e il Milan ritrova una parvenza di squadra. La rete del 2-1 è un ricamo sul successo, ma pure un avviso a Fonseca: la panchina può lasciarla ad altri". Lo segue a ruota Tammy Abraham: "L'assist per Pulisic è un gioiellino, ma la coccola di cui aveva bisogno il Milan è il gol del 3-1, quello che chiude ogni discorso". Infine c'è Youssouf Fofana: "Alza la testa e trova la giocata più importante della partita: il filtrante per Leao".
Diversi anche i voti negativi, a partire da Paulo Fonseca (5.5): "Il Milan, nonostante i tre punti, è una materia oscura: a fine novembre è inaccettabile. Missione compiuta, ma il primo tempo fa accapponare la pelle, così come la fase difensiva: qual è la direzione dei rossoneri? Non si è ancora capito". Malissimo Noah Okafor (4.5): "Quello di Bratislava era un esame. Non solo non l'ha superato, ma ha messo d'accordo tutti sulla sua attuale inconsistenza". Male Davide Calabria (5): "Il reparto difensivo sbaglia in blocco su Barseghyan, ma lui è poco cattivo nell'anticipare l'azione. La sua stagione ha preso una brutta china".