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Le pagelle della Gazzetta: al Milan non basta neppure andare in vantaggio. Musah il migliore, Pavlovic e Felix i peggiori

di Lorenzo De Angelis

Il Milan cade a Bologna e vede spegnersi anche le ultime speranze Champions che aveva. Dopo la sconfitta di Torino ci si aspettava una squadra decisa, vogliosa di portare a casa il risultato, ma invece gli uomini di Conceiçao si sono confermati essere ancora una volta fragili e presuntuosi. A confermarlo il 4,5 che questa mattina La Gazzetta dello Sport ha dato al Milan per la prestazione del Dall'Ara, giustificando la votazione scrivendo: "Poco gioco, solite distrazioni, altra sconfitta: non basta neppure andare in vantaggio. Perde con merito ed è a -8 dal quarto posto".

Non si salva praticamente nessuno, fatta la pace di Maignan (voto 6), Rafael Leao (voto 6) e Yunus Musah (voto 6,5), il migliore in campo secondo la rosea. Per il resto tutte insufficienze, e non potrebbe essere da meno, con il tanto osannato Strahinja Pavlovic che per la prima partita da qualche giornata a questa parte ha tradito i suoi compagni di squadra con una prestazione da 4,5 (sbaglia sul gol di Ndoye). Male anche El Bebote Gimenez (voto 5) nonostante l'assist a Leao, Pulisic (voto 5) e Reijnders (voto 5). Malissimo invece Alex Jimenez (voto 4,5) e Joao Felix (voto 4,5), dal quale non si riesce davvero a capire cosa aspettarsi. 

Bocciato, ovviamente, anche Sergio Conceiçao (voto 4,5): "Game over (o quasi) per la rincorsa Champions e per la sua conferma il prossimo anno. Secondo ko di fila in Serie A: il Bologna mette sotto il suo Milan come gioco, ritmo, conclusioni, intensità e possesso. Poco da aggiungere". 


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