Le pagelle del CorSport: Abraham incide, Okafor non ne fa una giusta
Il passaggio da ombra a luce sulla fascia sinistra ieri sera contro lo Slovan, verificatosi con l'ingresso di Leao al posto di Okafor, si rivede anche nelle pagelle del Corriere dello Sport questa mattina. Il voto peggiore, per distacco, va a Noah Okafor, 4: "Doveva far riposare Leao, ma Rafa entra ad inizio ripresa perché lui non ne fa una giusta: non salta mai l’uomo e non rientra adeguatamente". Viceversa, il voto migliore è per Rafael Leao, 7: "Come si fa a tenerlo fuori in un periodo così?! È la domanda che ci si faceva alla vigilia, è la domanda che ci si è fatti durante il primo tempo, è la domanda che ci si è fatti dopo il gol dell’1-2. Risposta non chiara".
L'unico altro 7 in pagella se lo merita Tammy Abraham, assist, velo e gol: "Tunnel e verticalizzazione per il gol di Pulisic: bella giocata. Segna sul regalo di Strelec e torna a segnare in Champions dopo quattro anni. Incide nel tabellino". Promosso Fofana (6.5) ma tante insufficienze: Reijnders, Pavlovic, Tomori e Theo (5.5) e anche Calabria (5). Il giudizio sul Hernandez, ancora sotto tono: "Barseghyan agisce più centralmente che da esterno. Lui ha campo e arriva anche sul fondo, ma non è praticamente mai preciso".
La sufficienza (6) per il mister Paulo Fonseca: "Voleva far riposare Leao ed è costretto a metterlo al 46’ per vincere una partita che, sulla carta, era scontata, ma che è stata più difficile del previsto a causa dell’ormai ripetitivo gioco lento e prevedibile. La crescita di cui parla non si vede. Però tre punti in più che erano l’obiettivo iniziale".