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La Trump Dance di Pulisic: "Per me si trattava solo di un balletto virale, non è stata una dichiarazione in alcun modo"

di Antonello Gioia

Christian Pulisic, in concomitanza con l'uscita del primo episodio del documentario sulla sua vita prodotta da CBS Sports e trasmessa su Paramount+, ha rilasciato una lunga intervista a The Athletic.

A novembre, dopo una rete segnata con gli USA contro la Giamaica, Pulisic ha esultato con la cosiddetta "Trump Dance", che ha fatto il giro del mondo tra giornali e polemiche:

“Onestamente non mi sento diverso ora da quando l'ho fatto. Per me si trattava solo di un balletto virale, che ho fatto più volte nella mia carriera. Non è stata una dichiarazione in alcun modo. Era solo una cosa divertente che stavo facendo. Chiunque si interessi a questa cosa dovrebbe evitare perché non c'è niente di cui parlare”

Sei rimasto sorpreso dalla reazione?

“Per come è il clima politico, soprattutto negli Stati Uniti, forse no. Sarò onesto, prima non ci avevo pensato nemmeno io. Ma visto il modo in cui la gente reagisce alle cose, ora che ci penso credo che non mi sorprenda più di tanto".

La federazione statunitense ti ha detto qualcosa a proposito?

“Onestamente, no. Non c'è stata alcuna reazione da parte loro. Penso che mi conoscano come persona”.


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