La dura realtà!
Per storia, per tradizione, il Milan non deve aver paura di nessuno. Nemmeno del Barcellona. Io non parto mai sconfitto e la stessa cosa non lo fa mai il Milan, ma bisogna essere realisti. Ne Manchester, ne Real che sono le due squadre che vengono subito dopo il Barcellona sono riuscite a tenergli testa. Ok, superi il girone. Ok passi gli ottavi. Ma prima o poi ti devi confrontare con la realtà di oggi che è il Barcellona di Guardiola. Quindi due sono le cose: o impariamo a giocare come loro o impariamo a giocare meglio di loro. Non è questione di avere fenomeni in campo. Pique lo hanno fatto in casa loro. Idem per Xavi, Iniesta, Messi, Pedro etc...è il gioco che conta, l'intelligenza tattica. Non servono i Fabregas o i Schweinsteiger o i Robben. Quindi io credo che attualmente non siamo ancora attrezzati per competere in Champions League, o almeno per competere con loro. E non lo dico perchè in campo abbiamo gente 34enne come Gattuso o Seedorf che per me sono ancora gente importante per il Milan, lo dico perchè anche con i migliori fenomeni del mondo, ad oggi non riusciremmo fare nemmeno il 10% di quello che fanno i catalani. Quindi ora abbiamo la fortuna di poterci confrontare con loro nella fase a gironi e poter studiare più da vicino il loro gioco, per cercare di apprendere almeno qualcosa, per cercare di migliorarci. Poi se dovesse andare male capirai, non saremo i primi ad essere asfaltati. Quindi bisogna essere umili e avere rispetto, paura mai. La paura non è nel nostro DNA.
Luca Laezza
COLLABORATORE DELLA PAGINA FACEBOOK: A.C. MILAN SUPREMACY