L'imperativo di Crudeli: "Restiamo competitivi ai massimi livelli"
Fonte: di Tiziano Crudeli
L’imperativo categorico e’ rimanere competitivi ai massimi livelli
Le cessioni di Thiago Silva e Ibra sono, e saranno, il tormentone dell’estate. Un consiglio ai tifosi rossoneri: non fatevi prendere dalla fretta e dall’ansia di sapere chi verrà ceduto o chi invece verrà acquistato. I bilanci li faremo al 31 agosto, data ultima del calcio mercato.
Intanto partiamo dal presupposto che la società rossonera non ha intenzione di indebolire la squadra perché così facendo i danni d’immagine e tecnici sarebbero enormi. Ovviamente con inevitabili ripercussioni negative sui ricavi che diminuirebbero drasticamente. La mancata qualificazione In Champions e un piazzamento a metà classifica produrrebbero effetti devastanti sugli abbonamenti, sul merchandising, sugli introiti televisivi, sulle sponsorizzazioni. Per tutti questi motivi è obbligatorio non depauperare l’organico.
E allora come si spiega il continuo rincorrersi di notizie secondo le quali i due big sarebbero in partenza? Che ci siano problemi di bilancio è assodato. Il Milan, però, non è alla canna del gas e non si è impoverito fino al punto di dover cedere tutto e tutti. Probabilmente i dirigenti rossoneri, magari allettati dalle offerte faraoniche, potrebbero essere indotti in tentazione, ma siccome Galliani non è uno sprovveduto e per di più ha pubblicamente riferito che “il Presidente Silvio Berlusconi vuole tenere tutti i suoi campioni” qualsiasi allarmismo, per ora, è ingiustificato. Massimiliano Allegri addirittura è andato oltre e ha detto: “Thiago resterà con noi al 99,9 per cento. Se questa squadra lo perdesse sarebbe una cosa gravissima.” Ragione per cui c’è la consapevolezza che per rimanere competitivi ai massimi livelli non si può prescindere da Thiago e Ibra. Anzi la squadra va rinforzata. Allegri lo conferma: “ Il 31 agosto avrò a disposizione una squadra ancora più competitiva. Protagonista in Italia e in grado di migliorare in Europa.”
Evidentemente lasciare aperte le porte a eventuali trattative e poi alla fine rifiutare definitivamente le cessioni dei due fuoriclasse è anche un modo per accattivarsi il gradimento della torcida rossonera. Un messaggio del tipo: dateci atto che abbiamo fatto grossi sacrifici e allora voi tifosi state vicini al Milan.