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L'Equipe su Theo: "Dominato nei duelli. Avrebbe bisogno di competizione"

di Francesco Finulli

Non un gran momento per Theo Hernandez che anche in Nazionale fatica. Il terzino rossonero è stato uno dei peggiori in campo della Francia nella partita persa in casa contro l'Italia per 3-1. Questo il giudizio, due giorni dopo la partita, de L'Equipe sulla prova del calciatore rossonero: "Venerdì, Theo Hernandez è stato dominato nei duelli, protagonista in negatico di due gol italiani, e non ha mai saputo incarnare una minaccia offensiva. Il dibattito sul suo livello difensivo è vecchio, ma il terzino sinistro del Milan (26 anni) ha spesso compensato le sue mancanze con un'attività instancabile e con l'efficienza negli ultimi trenta metri. Non è più così e il suo brutto periodo non è una novità".

Continua il quotidiano francese: "Hernandez, rimasto orfano in questo percorso formativo dei due giocatori a lui più vicini, Olivier Giroud (ritiro dalla nazionale) e Benjamin Pavard (non convocato), avrebbe senza dubbio bisogno di competizione. Il problema è che non ci sono molti candidati. Ferland Mendy è uno di questi ma il madrileno, la cui assenza da questo percorso di formazione ha alimentato, internamente, nuove domande sulle sue reali motivazioni, ha un rapporto distanziato con i Blues. Lucas Digne, la cui ultima selezione risale al 2022, parte da lontano. In attesa che emergano nuovi profili (Quentin Merlin?), la soluzione potrebbe arrivare da un altro Hernandez. Con il suo registro accattivante e il suo status di leader, Lucas tornerà dall'infortunio (ginocchio sinistro) all'inizio del 2025."


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