.

L'ad di WeBuild: "Due stadi separati sono una follia. Quando realizzeranno quanto ci vuole in Italia..."

di Francesco Finulli

La saga del nuovo stadio si arricchisce di nuove polemiche e dichiarazioni. Dopo le parole del presidente rossonero Paolo Scaroni, che ha dichiarato come le due ipotesi sul tavolo siano quella originaria di demolire e costruire un nuovo San Siro oppure di proseguire su San Donato, è arrivata la risposta di Pietro Salini, amministratore delegato di WeBuild società che aveva presentato il progetto di riqualificazione di San Siro, rigettato dalle due squadre, promosso dal Comune. Le sue parole sono stati riportate oggi dal Corriere della Sera, edizione Milano.

Le parole dell'Ad di WeBuild Pietro Salini: "Su San Siro aspetto. Abbiamo fatto una proposta che risponde alle esigenze delle squadre, ora i proprietari americani stanno riflettendo su un nuovo stadio. Quando realizzeranno quanto tempo ci vuole in Italia per realizzare un nuovo impianto si analizzerà di nuovo il nostro progetto. Due stadi separati sono una follia: meglio investire sui giocatori".


Altre notizie
PUBBLICITÀ