Kjaer: "In campo posso anche essere un po' cattivo con le parole, ma fuori cerco di capire come aiutare un giovane"
di Enrico Ferrazzi
In merito alla sua leadership, Simon Kjaer ha spiegato a SportWeek, inserto settimanale della Gazzetta dello Sport: "In campo posso anche essere un po' cattivo con le parole, ma fuori cerco di capire come aiutare un giovane. C'è quello che ha bisogno di una carezza e quello con cui puoi essere più duro. Noi calciatori siamo strani... Mi sono serviti i cinque anni da capitano della nazionale".
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