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Kings League, Biasin: "Ibra coinvolto in progetti che con il Diavolo non c'entrano una mazza. Tifosi si sentono traditi"

di Francesco Finulli

Due sere fa, a Torino, c'è stata la presentazione della Kings League Italia, il torneo di calcio a 7 organizzato da Gerard Piquè che ha avuto grande successo negli ultimi anni e che propone il gioco con regole particolari e votate allo show televisivo. Presente anche Zlatan Ibrahimovic, Presidente del torneo italiano. Sull'intervento dello svedese all'evento e in generale come parte dell'organizzazione, ha detto la sua Fabrizio Biasin nel suo Editoriale su Tuttomercatoweb.com.

Le parole di Biasin: "Zlatan Ibrahimovic, ex Dio di San Siro e ora dirigente tuttofare, si mette a filosofeggiare alla Kings League. Intendiamoci, Ibra che parla a un microfono, ride e fa battute è sempre divertente, ma magari non così tanto per i tifosi del Milan. Mentre Zlatan si diverte a far da ambasciatore di un torneo che è un incrocio tra il calcetto tra amici e Giochi Senza Frontiere, i tifosi rossoneri si sentono un po’ traditi. Speravano che il loro idolo, ora in giacca e cravatta, si buttasse anima e corpo nel club e, invece, lo vedono coinvolto in progetti che, per quanto innovativi, col Diavolo c’entrano una beata mazza. Ecco, un po’ di milanismo in più e un po’ di Kings League in meno non guasterebbe".


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