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Kalac: "Kakà non lo potevi toccare in allenamento, ti faceva vincere le partite da solo"

di Matteo Calcagni

Zeljko Kalac, intervistato da "The Wolrd Game", ha parlato dei suoi ex compagni di squadra in rossonero: "Gattuso? Un ragazzo eccezionale che ha vinto tutto, - Riporta DerbyDerbyDerby.it - ma tanto umile e concreto. Il calciatore più influente è stato Paolo Maldini. Quando parlava tutti ascoltavano. Il numero uno come giocatore e leader. Aveva un carattere e una personalità forti. Uomo di alto livello a 360 gradi. Chi non potevi toccare durante l’allenamento era Kaká, dovevamo tenerlo in forma perché poteva vincere delle partite da solo per noi. Tutti erano incredibilmente umili e dovevano anche essere brave persone. Sono stato orgoglioso di compagni di squadra come Andrea Pirlo, Clarence Seedorf e Ronaldinho...".


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