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Ipotesi vendita San Siro e zone limitrofe: l'ira dei comitati cittadini

di Francesco Finulli

Negli ultimi giorni, all'interno del discorso sul futuro e la ristrutturazione di San Siro da parte del Comune di Milano, si era esplorata la possibilità che il Milan e l'Inter comprassero l'impianto e con esso le zone limitrofe. In attesa di capire quale decisione prenderanno i due club, che sembrano orientati a muoversi a braccetto indipendentemente da San Siro o non, è già partita la rivolta di alcuni comitati cittadini, come viene riportato dall'agenzia di stampa Dire.

In particolare è il Comitato Referendum ad aver alzato la voce contro la vendita dell'impianto e delle zone limitrofe: "Ci opporremo a qualunque tentativo di regalare lo Stadio e le aree limitrofe ai privati e di decidere il destino dell’area senza il coinvolgimento reale e tempestivo del Consiglio Comunale e di tutte le cittadine e i cittadini interessati al bene comune. Non è più tollerabile la rinuncia al governo della città e la cessione indiscriminata di pezzi di città a chi intende solo speculare e approfittare dei beni comuni per interessi privati. San Siro e le aree che lo circondano sono un bene comune il cui futuro deve essere condiviso da tutta la cittadinanza, l’esigenza di un percorso democratico e condiviso che coinvolga il Consiglio Comunale, i Consigli di Municipio e tutti i cittadini e le cittadine".

Continua il comunicato del Comitato: "Una condizione che sembra ancora disattesa viste le trattative private che continua a intrattenere con Fondi Immobiliari e imprenditori. Noi ci siamo e proseguiremo con la stessa determinazione che, grazie all’impegno di molti, hanno evitato lo scempio di una demolizione e di una cementificazione inutile e dannosa"


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