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Inter, Marotta: "È inutile nasconderci dietro frasi come 'dobbiamo arrivare tra le prime quattro'. Noi vogliamo vincere"

di Enrico Ferrazzi

Intervenuto in conferenza stampa, Giuseppe Marotta, presidente dell'Inter, ha presentato così la stagione dei nerazzurri: "Buongiorno a tutti, siamo ai nastri di partenza di una nuova stagione, quella vecchia è appena terminata ma il calcio moderno è così. Volevo evidenziare il breve percorso recente che equivale al ciclo Inzaghi: in Italia siamo quelli che hanno vinto di più con 7 titoli, quelle che ha conseguito più punti in Serie A e che ha partecipato con continuità alla Champions League, cose che i nostri competitor non hanno fatto. È quella che ha conseguito il diritto di arrivare a due finali di Champions, un traguardo storico e difficili. Sono dati significativi di un percorso e di un lavoro che si è contretizzato nell'ultima stagione con 63 partite ed è coinciso con l'arrivo di una nuova proprietà che anche oggi è presente nella persona di Raph. Una presenza continua, che ci ha dato una grossa mano ma in un modo silente: non avete visto interviste, ma Oaktree è una presenza continua e lungimirante. Spesso i fondi vengono catalogati in modo negativo, in realtà anche la fase progettuale è una cosa molto ambiziosa, da grande club.

Siamo nel sito che è quello di Appiano Gentile dove sono stanziati investimenti nuovi, sono in corso dei lavori: questo è il nostro cuore pulsante e Oaktree ha risposto alle nostre solecitazioni, dando il loro apporto per ammodernare questo centro. Andremo a fare un intervento anche a Interello, dove verranno svolti lavori importanti. La proprietà tiene molto alla sviluppo e al valorizzare la nostra azienda. È a cuore dell'Inter e di Oaktree anche il nuovo stadio. Tornando ai temi sportivi, abbiamo concluso una stagione arrivando in fondo in tutte le competizioni: abbiamo perso la finale di Champions, siamo arrivati secondi per un centimetro e oggi dobbiamo cercare di colmarlo. Ma arrivare lì è molto difficile, si è raggiunto un traguardo importante. Oggi ripartiamo con le stesse ambizioni, l'Inter ha una storia e un palmares da difendere: è inutile nasconderci dietro frasi gratuiti come 'dobbiamo arrivare tra le prime quattro'. Noi vogliamo vincere ed è l'obiettivo di tutti. Il nuovo ciclo parte con un nuovo allenatore come Cristian Chivu. Si è letto che era una soluzione di rincalzo, una seconda scelta: niente di più falso. Quando con Oakrtree abbiamo delineato il modello di squadra da costruire, abbiamo poi cercato di individuare il profilo" riporta fcinternews.it. 
 


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