Il FantAntonio perfetto
L'Italia batte l'Irlanda, la Croazia si scoglie come un biscotto al sole contro la Spagna, e vola ai quarti di Euro 2012, trascinata da un grande Antonio Cassano, che per ovvi motivi non può avere l'autonomia dei 90 minuti ma che sembra essere davvero arrivato al top della sua maturazione calcistica. Le sue parole, dure ma estremamente sincere, sull'ipotetico trasferimento di Thiago Silva al Psg non sono piaciute alla società rossonera, ma è inevitabile pensare che questo è il FantAntonio che serve al Milan, un calciatore capace di cambiare una partita in qualsiasi momento, che aumenta il tasso qualitativo del gioco e che, finalmente, si mette in mostra per la sua genialità e non per le famose cassanate. Mentre il popolo rossonero continua a flagellarsi per l'andamento lento del mercato, a causa di un bilancio in rosso, nessuno sembra ricordarsi che la stagione appena conclusa è stata la più sfortunata della carriera del Pibe de Bari, con il problemi al cuore che ha dovuto risolvere, costringendolo a stare fuori dai campi di gioco per quasi tutto il campionato. Con un Cassano così, lo Scudetto sarebbe stato ampiamente alla portata del Milan.