Il condottiero dal futuro incerto...
Massimiliano Allegri è, senza il minimo dubbio, l’artefice della rivoluzione tattica del Milan diventato campione d’Italia nella stagione 2010\2011 e più consapevole dei propri mezzi in campo internazionale rispetto alle ultime stagioni, come è dimostrato dalla convincente prestazione dei ragazzi nella recente sfida casalinga contro il Barcellona. Non più la filosofia calcistica ancelottiana basata sull’eterno possesso palla, ma un gioco più incentrato sul dinamismo e sulla corsa, la chiave dei recenti successi dell’armata rossonera. Quello attuale, però, è un Milan ancora nel pieno della realizzazione del progetto tecnico-tattico ideato dal tecnico livornese, e, alla luce di questo, desta curiosità la situazione legata al rinnovo del contratto di Massimiliano Allegri: quello attuale scade a giugno e, al momento, non sono previsti imminenti incontri per la ricerca di un nuovo accordo. Una situazione non chiara e che procura al popolo rossonero non pochi interrogativi sul futuro del Diavolo il quale, stando ai fatti, non può essere certo della permanenza in panchina del suo condottiero al termine della stagione. L’edizione odierna de La Repubblica riporta una voce secondo la quale Silvio Berlusconi avrebbe in mente la pazza idea di riportare l’idolo della Curva Sud, Marco van Basten, a Milanello, nelle vesti, stavolta, di allenatore. Un’ipotesi tanto affascinante ma che, sinceramente, risulta improbabile considerando che Allegri gode della massima stima della società, in particolar modo di Adriano Galliani, e che non merita di essere messo in discussione, visto i suoi primi risultati sulla panchina della squadra più titolata del mondo, ma, come tutti gli amanti di questo sport ben sanno, le vie del calcio sono infinite…