Il carisma del Capitano
Negli anni ha sofferto per infortuni, sgomitato per un posto da titolare, gioito per memorabili vittorie e sofferto per incancellali sconfitte, oggi si trova a guidare un gruppo scremato dello zoccolo duro e della vecchia guardia, oltre che di valori tecnico-morali unici per importanza. Massimo Ambrosini è perfettamente calato nella parte del capitano e da tale, si prodiga per aiutare la squadra, ad uscire dalle sabbie mobili di un inizio a dir poco difficile. Contro l'Anderlecht relegato in panchina, il n.23 è stato ripreso in più occasioni, determinato quanto e più di Allegri nell'impartire dettami tattici al gruppo o semplicemente, nel motivare e incitare i suoi compagni. Un esempio sempre, soprattutto in un momento in cui la luce alla fine del tunnel, sembra lontana chilometri. Pronto a tornare per battagliare in campo, Ambro ha già dato saggio di un carisma utile per un futuro in panchina, magari un giorno, quando avrà smesso di essere un capitano.