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Ielpo: "Milan, Allegri l'anello debole. Manca qualità"

di Antonio Vitiello

"E' una situazione che il Milan non ha mai affrontato di recente. La squadra non vince, un'annata simile capitò anche quando c'ero io: arrivammo quarti in campionato ma raggiungemmo la finale di Coppa dei Campioni. Adesso tutti hanno paura, anche gli addetti ai lavori. La rosa manca di qualità, per questo non riesce a svoltare".  Queste le parole di Mario Ielpo -portiere del Milan dal 1993 al '96 - che ha commentato la delicata situazione tra le fila dei rossoneri in seguito alla sconfitta di sabato scorso.

Sono inoltre già arrivati due ko interni contro Sampdoria e Atalanta.
"Spesso è più difficile giocare in casa che in trasferta. Ad esempio l'Inter, se contro il Torino avesse giocato a San Siro, avrebbe perso. All'esordio contro  i blucerchiati c'è stata anche una buona di sfortuna".

"Io sono l'allenatore del Milan, e' normale che paghi se alla lunga i risultati mancano". Queste sono state le parole odierne di Allegri, cosa ne pensa della situazione del tecnico rossonero?
"La situazione è chiara, al momento l'anello debole è lui. Il mercato è chiuso e i calciatori sono questi, la logica del calcio vuole che sia l'allenatore a pagare se non arrivano i risultati".

Una vittoria contro l'Anderlecht potrebbe risollevare il Milan?
"Potrebbe essere una gara facile qualora la formazione belga dovesse lasciare ampi spazi a San Siro. Il problema del Milan è proprio trovare la via del gol, non c'è un elemento che salti l'uomo creando superiorità in attacco. Personalmente farei giocare Yepes in difesa, è uno dei pochi elementi presenti nella rosa che ha il cuore del campione".


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