Ielpo: "Al Milan serve una striscia di vittorie"
Tuttomercatoweb ha intervistato in esclusiva Mario Ielpo, che ha militato nel Milan dal 1993 al '96 e attualmente proseguendo una tradizione di famiglia fa l'avvocato civilista e l'opinionista televisivo su Telelombardia ed Antenna 3 per la trasmissione "Qui Studio a Voi Stadio". Per rimediare all'inizio stentato i rossoneri non devono più sbagliare. Tevez è un giocatore forte, ma c'è l'incognita della forma fisica. Far convivere tanti campioni può creare qualche problema. Inzaghi se vuole continuare a giocare deve andare via dal Milan.
Dopo il pareggio con il Bologna il Milan affronta il Siena reduce dal passaggio del turno di Coppa Italia ai danni del Palermo. Rossoneri alla ricerca dei tre punti per marcare strette Juventus e Udinese e passare un Natale tranquillo?
"Direi di sì, ma non credo che sia solo questa la partita che dovranno vincere i milanisti, dovranno fare una striscia abbastanza lunga di vittorie perché quando si perde terreno all'inizio poi dopo non si può più sbagliare".
Si parla tanto di Tevez al Milan, ma è proprio il giocatore che serve ad Allegri considerando anche che da più di due mesi si allena da solo?
"Tevez è un giocatore fortissimo e servirebbe a chiunque specialmente ad una squadra come il Milan che davanti in questo momento non ha proprio un assortimento completo. Il problema del grado di forma dell'argentino non si sa, l'unico dubbio su di lui è proprio questo".
Galliani ha dichiarato che a gennaio nessuno dei primi sedici-diciassette giocatori lascerà il Milan, abbondanza per Allegri ma anche duro lavoro per far convivere tanti campioni?
"Questo potrebbe essere il problema specialmente in attacco tra Robinho, Pato, Ibrahimovic e Tevez, se dovesse arrivare, i posti inizierebbero ad essere limitati quindi qualcuno di questi giocatori che sono tutti molto forti dovrebbe stare fuori e qualche problema potrebbe nascere".
Inzaghi non serve più al Milan?
"Non lo so, ma è evidente che per un progetto a lungo termine una società forte come il Milan deve cominciare ad affrancarsi dai giocatori che sono avanti con gli anni. Questo è lo stesso problema che sta succedendo alla Juventus con Del Piero. Non è come nelle piccole squadre che possono accontentarsi di quello che il campione può dare nella fase finale della carriera, le grandi squadre hanno bisogno di calciatori al top, sicuramente Inzaghi e Del Piero pur essendo ancora forti non sono più al top e purtroppo nelle loro squadre lo spazio che possono avere è sempre minore. Se Inzaghi vuole continuare a giocare, secondo me, deve andare via se, invece, vuole finire la carriera rimanere fino al termine della stagione".