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Ibra o van Basten? Pellegatti sceglie...

di Vincenzo Vasta

Da quando Ibrahimovic è arrivato in italia e non solo, la critica e i tifosi si sono sempre chiesti se lo svedese potesse essere effettivamente paragonato al grande Marco van Basten. Carlo Pellegatti, nostro editorialista e giornalista per Mediaset, ha confrontato i due campioni in un pezzo su Sportmediaset, di cui riportiamo i tratti salienti:

Ibrahimovic si chiama Zlatan, un nome secco, deciso, che sembra tagliare l’aria. Sguardo duro, segnato da una infanzia complicata in un quartiere di emigrati, a Malmoe. Coordinazione, agilità, intelligenza, bravo con una finta leggera, incredibile per la sua altezza, a liberarsi dell’avversario, splendido nell’assist, delicato nel dialogo con i compagni più raffinati, come Troubadour della Langue d’Oc o della Langue d’Oil.

Van Basten, chiamato Marco dai suoi genitori che amano l’Italia e che passano le vacanze sul lago di Garda, da sempre rappresenta la grazia, la delicatezza. Splendide qualità che hanno regalato ai tifosi dell’Olanda momenti indimenticabili, soprattutto in quel Campionato Europeo, impreziosito dalla griffe più preziosa.

Il 'milanologo', a fine articolo ha poi fatto la sua scelta: "Forse scelgo ancora Marco Van Basten, perché ,come tutti gli eroi che troppo presto hanno lasciato i grandi palcoscenici,il loro mito diventa struggente, immortale, unico !"


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