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Ibra, il nuovo dirigente del Milan

di Antonio Vitiello
Fonte: di Marilena Albergo per Sportitalia

Dal ritiro della nazionale svedese, Zlatan Ibrahimovic si mette nei panni del dirigente e fa un resoconto sul mercato dei rossoneri: “Il problema del Milan è economico. - dice l'attaccante - Non ci sono i soldi per acquistare cinque giocatori, o quelli che servono. Abbiamo fatto un paio di acquisti, forse ne arriverà un terzo”. Così Ibra spiega ai giornalisti la situazione del club milanese, in evidente difficoltà economica, e illustra anche il piano per il futuro: gli arrivi di Montolivo e Traorè sono ormai sicuri e al momento, la società può permettersi solo un altro acquisto. Il nuovo innesto potrebbe quindi essere Francesco Acerbi, difensore del Chievo, spesso accostato ai colori rossoneri. Il sogno del giocatore è sicuramente quello di giocare con la maglia del 'diavolo', anche se sembra che nella trattativa si sia inserito l'Inter. Tornando a Ibra, lo svedese, oltre ad aver fatto il punto sul mercato rossonero, ha parlato anche del suo futuro: “Sto bene al Milan e rispetterò il mio contratto. - ha dichiarato Zlatan - Tutto può succedere, ma al momento non è successo niente. Rispetterò il mio contratto con il Milan". Parole sante, ma a far tremare il popolo rossonero è quel “tutto può succedere”. Nonostante questo, Ibra non è sul mercato, proprio come ha spiegato più volte Galliani in questi giorni. Al centro dell'interesse di grandi club europei, è invece Kevin Prince Boateng, che piace molto sia al Real Madrid che al Mancheter United. Se arrivasse un'offerta reale e concreta, magari attorno ai 20 milioni di euro, il Milan potrebbe anche prenderla in considerazione, e il ghanese potrebbe essere il grande sacrificato per arrivare al grande colpo.


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