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Iaria (Gazzetta): "Dopo stop SuperLega le istituzioni del calcio mettano lo stesso impegno nel riformare un sistema che non funziona"

di Manuel Del Vecchio

Nella notte appena conclusa, dopo una giornata colma di news e sorprese, è stato ufficialmente sospeso il progetto della nuova Super League. Il punto di svolta è stata l'uscita di tutte le big six inglesi, con fonti ufficiose delle ultime ore che parlano anche di Inter e Milan pronte a sfilarsi. Il progetto multimiliardario capeggiato da Florentino Perez ed Andrea Agnelli è quindi, a meno di clamorose e improbabili sorprese, naufragato.

Il giornalista della Gazzetta dello Sport Marco Iaria commenta su Twitter gli avvenimenti degli ultimi due giorni, cercando anche di porsi obiettivi per il futuro: "Dopo aver stoppato la SuperLega le istituzioni del calcio, i club, i giocatori, gli allenatori mettano lo stesso impegno nel riformare un sistema che non funziona: razionalizzare un calendario ingolfato da troppe gare senza appeal, calmierare i costi con un’azione congiunta, estrarre maggior valore dalle competizioni sfruttando la diffusione globale dei marchi, adattare i format alla luce dei cambiamenti imposti dalla pandemia nell’esperienza stadio e dalle aspettative delle giovani generazioni".


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