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"I giocatori non devo pregarli". Poi Fonseca precisa: "Non mi riferivo a Leao"

di Antonello Gioia

Come motiva Leao? E' una delle domande poste in conferenza stampa a Paulo Fonseca, allenatore del Milan che al termine della gara persa 2-0 contro il Napoli ha risposto così: "Non voglio entrare nei dettagli. Io gestisco le cose con i calciatori in maniera diversa. Non c'è nessun conflitto tra noi, è solo una opzione dell'allenatore. Noi cerchiamo di motivare i giocatori con diverse modalità. Poi sta ai giocatori metterci la giusta abnegazione: non devo pregarli".

Si riferisce a Leao?
"Non mi riferivo a Leao quando parlavo di abnegazione. È difficile giocare con tre esterni. Pulisic non gioca nella posizione di Leao, Okafor sì. Oggi Leao è entrato bene, ha dato delle buone risposte. Poi se siamo onesti e guardiamo la partita di Okafor si può dire che ha giocato bene. È difficile per me decidere in questo momento. Leao sta lavorando per tornare in formazione, per me questa è la cosa più positiva".


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